Fonte: "Il Resto del Carlino".
Qualche tempo dopo, ad aprile 1985, si viene a sapere dal "Resto del Carlno" che San Marino 1 si è fusa "di recente"con TeleSanMarino, ossia SM1 chiude e Faetanini viene assunto a TSM come tecnico.
Ma R.T.S. nel 1990 presenta domanda di concessione anche in Italia, evidentemente con lo scopo di avviare una programmazione autonoma. Nel 1992 risulta 27ª e bocciata in graduatoria (0,582 alla voce "presenza sul mercato"); nel 1994 ulteriore diniego, come indicato dall'agenzia ADNKronos. Riguardo San Marino, le frequenze erano Uhf 30 per Faetano, Vhf 10 ed Uhf 41da Monte Ventoso per Domagnano, Dogana e Serravalle, Vhf 10 e 12 per Borgo Maggiore, e per qualche tempo è presente anche un 24, non conosco postazione e zona servita. Ma TeleSanMarino viene spenta dalle autorità italiane dopo la mancata concessione del 1994, e su RTS va in onda un monoscopio a strisce verticali; il 41 viene venduto a Nuovarete che lo sposta a Montescudo per la rinata TeleRomagna; la San Marino RTV, tv statale, comincia ad accendere i suoi miniripetitori, ed appare sul 24 al posto di RTS. Quest'ultima cerca di affittare i propri canali alla tv di Stato; alla fine appare la SMRTV sui canali ex-RTS, senza marchi aggiunti. La RTS rimane comunque come società di realizzazione e duplicazione filmati, spot e multimediali. |
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