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Estate 2005: Mediaset acquista l'Uhf 55 di Telemodena per il digitale terrestre; l'emittente si trasferisce sull'Uhf 66 al posto di Mantova Tv (che non è certo esistesse ancora). Fonte Storiaradiotv e Franco Abruzzo: Settembre 2005: Telemodena passa dalla famiglia Nicolini ad Emilia Dizioli ed Andrea Bigi di Punto Media, titolari del canale satellitare Punto Sat, che si occupa di cartomanzia. Mantova Tv rinasce dalle ceneri di Gazzetta News (ex-TeleGazzetta), sul suo Uhf 51 in analogico e 33 e 64 in digitale terrestre; la sede è adesso a Bancole di Porto Mantovano, a pochi chilometri da Modena. Fonte News Line/Il Barbiere della Sera: Dal 18 dicembre 2006 le due emittenti unificano i tg in un notiziario unificato per Modena e Mantova, intitolato "Notizie in punto". A partire dal 1° gennaio 2007 diventa effettivo il cambio di proprietà di TeleModena e Mantova Tv. Le tv vengono infatti acquistate da Arturo Benasciutti, già titolare di Studio 1 (Treviglio, Bg) e Quadrifoglio Tv (Torino). Tornando a Franco Abruzzo: Il 31 gennaio 2007 nell'ultimo tg il giornalista Cristiano Tassinari annuncia: "La redazione di Mantova chiude per motivi tecnici". Fonte News Line: A giugno 2007 si forma una società tra Ge.Invest di Arturo Benasciutti e Comunicare spa, titolare di TeleReggio, per ricreare una Mantova Tv indipendente da TeleModena; un milione di euro il capitale sociale, le quote sono 50-50. Amministratore delegato di Mantova Tv spa è Paolo Bonacini, direttrice responsabile Liviana Iotti, entrambi di TeleReggio. Fonte Franco Abruzzo: La sede di Mantova Tv è al Centro direzionale Boma, a 200 metri da quella di TeleMantova. Così si presentava l'emittente nel proprio sito: ""MantovaTV" trasmette dal settembre 2007 sul territorio della provincia di Mantova attraverso i canali 51 (analogico), 33 e 64 (digitale terrestre). Ha debuttato acquisendo i diritti televisivi del Mantova Calcio e mandando in onda le partite dei biancorossi. I pilastri della programmazione di “Mantova TV” sono lo sport e l’informazione.L’acquisizione dei diritti televisivi del “Mantova Calcio” permette di mandare in onda la registrazione di tutte le partite di campionato dei biancorossi. Il palinsesto sportivo di “Mantova TV” propone, oltre ad un TG Sport quotidiano, tre trasmissioni : “Subito sport”, “Tribuna Biancorossa”, “Telefono Biancorosso”. L’informazione ha il suo perno in “Mantova Notizie” telegiornale quotidiano in onda alle 19,30 (repliche alle 20,30 e alle 22,00), seguito da “Target” spazio di approfondimento con ospiti in studi su temi di forte attualità. Oltre ai settimanali sportivi,“Mantova TV” può già vantare numerose trasmissioni autoprodotte: “Domenica con noi”, “Il salotto di Gianni”,”Il medico e il cittadino”, “Mantova.DOC”,”Noi Mantovani”." Sede in via Zanellini 15/17 a Mantova. Nel 2009 l'emittente decide di passare in anticipo al digitale, regalando un migliaio di decoder alla cittadinanza. La Ge.Invest contribuisce soprattutto con le frequenze, e nel 2009 si sfila dall'emittente cedendo la propria quota a TeleReggio. Ma anche Comunicare si disimpegna dall'emittente nel 2010; Mantova Tv diventa allora di proprietà di Coop Consumatori Nordest, Unieco, Coopsette e Ccpl. La nuova direttrice è Sabina Pinardi, ma il bilancio vede un pesante risultato negativo. Nel novembre 2010 il passaggio dalla tv analogica a quella digitale, ospiti del mux di TeleReggio, ma per cinque mesi il segnale della tv mantovana risulta oscurato in parte della provincia per un conflitto di frequenze con TelePace di Verona. Una volta risolto tutto si sono però persi spettatori e contratti pubblicitari.
A febbraio 2012 l'amministratore Paolo Ferretti comunica ai dipendenti che anche le cooperative si vogliono disimpegnare dall'emittente, e che l'unico modo per salvare l'emittente è che venga rilevata da una cooperativa di dipendenti, ma i costi di gestione e le perdite da ripianare fanno si che i dipendenti gettino la spugna. La programmazione viene smantellata mano a mano, rimangono il tg ed una rubrica mattutina di tradizioni locali curata da Elide Pizzi; anche i venditori di pubblicità se ne vanno; venerdì 21 dicembre 2012 è l'ultimo giorno di programmazione, la mattina di sabato 22 dicembre TeleReggio stacca la spina all'emittente dopo aver trasmesso il cartello "Buone Feste". Sette tra giornalisti e tecnici tornano a casa; un giornalista ed un tecnico erano stati licenziati già a luglio (fonte). L'ultimo telegiornale di Mantova Tv. Così l'emittente saluta i telespettatori: "Oggi non sarà la fine del mondo, ma per noi un mondo finisce. Questa è l'ultima edizione di MantovaNotizie. Oggi finiscono le trasmissioni di Mantova TV, cominciate nell'autunno del 2007. La nostra emittente, nata come costola di Telereggio, nel tempo è cresciuta e diventata autonoma: mese dopo mese, abbiamo visto aumentare le produzioni televisive e i servizi giornalistici. E con essi l'autorevolezza. Alla sua guida, prima di me, ci sono stati Liviana Iotti e Mattia Mariani. A un certo punto le difficoltà si sono, però, fatte sentire. Mantova Tv ha trovato sulla sua strada grossi ostacoli: la concorrenza, il passaggio al digitale terrestre e, infine, a darci il colpo letale, la crisi economica. Qualche mese fa, la proprietà, composta da quattro grandi cooperative reggiane tra cui Coopsette e Coop Consumatori, ha comunicato a noi dipendenti l'intenzione di non investire più nella televisione - per motivi economici - proponendoci di subentrare nella gestione. Una scelta che un gruppo di noi, sette persone, ha valutato con attenzione, considerandola una bella opportunità per continuare a svolgere il lavoro che amiamo e per continuare a garantire un servizio. Perché il pluralismo dell'informazione è un po' come la salute: si capisce quanto sia importante solo quando lo si perde. Alla fine, però, ci siamo dovuti scontrare con la realtà dei numeri: costi troppo alti e incomprimibili, un rischio eccessivo per cinque giornalisti e due tecnici che hanno provato, con l'aiuto di consulenti, sindacalisti ed esperti che ringraziamo, a immaginarsi imprenditori. Pur di salvare Mantova Tv. Che, pensiamo, abbia fatto breccia in molti telecomandi: lo dimostrano i tanti messaggi via email e su facebook, e le telefonate di solidarietà arrivate in redazione da quando la notizia della chiusura è divenuta di dominio pubblico. Ci avete, soprattutto, ringraziato per l'imparzialità: fa piacere che voi telespettatori abbiate capito questo nostro sforzo, e il nostro tentativo di dare voce ai lavoratori in difficoltà, ai volontari, alle associazioni e ai movimenti con poca visibilità. Ecco chi ci e' stato vicino in questi giorni duri: e a noi va bene così, vuol dire che abbiamo centrato l'obiettivo. Grazie a tutti loro e a tutti voi, vi ricorderemo sempre. E grazie anche a chi ha invece scelto il silenzio. E' Natale, siamo tutti più buoni. Auguri.". |
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