private locali-centro Umbria
In palinsesto, oltre a film, telefilm e documentari ci sono il tg "RTE notizie", programmi sportivi, rubriche come "Gheos Natura", "Tempo Libero", "Ciak", "Il minestrone (dischi, quiz, cartoons)", "Scuola e società" e "Notizie Sport". La copertura del segnale si estende a tutta l'Umbria e parte della Toscana. La sede viene poi spostata a Perugia. In video comincia ad apparire la sigla R.T.E. EUROPA, poi R.T.E. RETE 24; alla fine il nome dell'emittente diventa RTE 24H, con riferimento al fatto di essere stata una delle prime tv in Italia a trasmettere 24 ore su 24. I programmi autoprodotti si riducono al tg ed ai programmi sportivi (tra cui "Pro e contro"), e vengono trasmessi programmi del circuito G.R.T quali "Dica 34", con Paolo Mosca, "Portami tante rose", con Enza Sampò, "Playboy di mezzanotte", ed il telefilm "Uno sceriffo a New York". Altre trasmissioni, "Gran Bazar", condotto da Nilla Pizzi e Raffaele Pisu, "Appuntamento con l'arte" e "Pomeriggio con R.T.E.". Nel periodico "Radio Tv Dati" n.3 del 1981, sulla base dell'Indagine Istat del 1980, vengono riportati questi dati per Tele Europa: inizio trasmissioni: marzo 1978; canali 21-28-29-32-35-50-53-60; Radio Tele Europa srl via del villaggio S. Livia 81 Perugia; direttore responsabile Leonello Mosca, direttore dei programmi Gino Taffini; trasmissioni a colori; trasmettitore TEM, potenza: 2000 watt; numero ripetitori: 10; area di copertura: Perugia, Terni, Siena, Arezzo, Viterbo, Grosseto, Rieti; orario trasmissioni: 24h, due notiziari al giorno, 1 ora di musica; la tariffa pubblicitaria per un filmato da 30 secondi è 130.000 lire (commissione d'agenzia 15%); la pubblicità nazionale è raccolta da G.R.T.-Gestioni Radio Televisive di Milano, la pubblicità locale è raccolta dalla Zona Pg-Ar-Si-Perugia Arezzo Siena di Perugia. L'emittente aderisce al circuito Junior Tv dalla fondazione nel 1985. A quell'epoca va in onda il telegiornale alle 19,30, in collaborazione con "Il Corriere dell'Umbria", oltre alla rubrica "Contatto", con l'avvocato Marzio Modena, il quiz a premi "Sponsor Games" e la trasmissione ecologica "Orizzonte", condotta da Stefano Cardinali; le altre trasmissioni sono sospese per via del cambio di sede. Infatti la sede viene nuovamente spostata, in via Pievaiola Km 5.800, sempre a Perugia. Tra le trasmissioni sportive da citare "Top Gol", "Prima&Dopo" e "90° di palla al centro", condotto da Angelo Marianceli. Qualche film erotico si trova nel palinsesto notturno. Ad un certo punto, 1985 o 1986, viene rilevata la tv marchigiana Canale 51, che passa a ritrasmettere la tv di Perugia mantenendo un tg locale, oltre a Globo Tv di Viterbo, e nel periodo 1986-87 RTE 24H viene parzialmente ritrasmessa in Romagna da Telemare di Cesenatico. L'accordo poi termina; la tv perugina vorrebbe continuare ma non sarà così. Secondo un elenco del mensile "Millecanali" del 1986 l'emittente si trova in via Caduti del mare 53/a Perugia. Domenica 6 marzo 1987 7,00 Junior Tv. 11,00 Spazio promozionale. 12,20 Cronache dei motori. 12,50 Sceneggiato: "Sam e Sally". 13,50 Il punto della settimana. 14,00 Spazio promozionale. 15,00 Junior Tv. 19,00 Attualità cinema. 19,30 Palla al centro, rubrica. 20,30 Film drammatico: "Il disertore" (Italia 1983), con Irene Papas, O.Antonutti. 22,15 Documentario. -.- Cinema. 23,45 Film non stop. Fonte: "Tv Sorrisi e Canzoni". Da questo palinsesto sembrerebbe che ci sia anche una qualche fornitura di programmi Sacis/Rai, infatti ad un certo punto l'emittente aderirà al circuito Cinquestelle. Nel 1988 viene creata una seconda rete, Europa 2 Tv, mentre Canale 51 viene venduta nel 1987 ad Edoardo Longarini, che crea Galassia Tv. RTE 24H ottiene poi la concessione dopo la Legge Mammì, ma nel 1998 viene oscurata. Dopo un ricorso si riesce a ritornare in onda. Ad un certo punto si inizia a ripetere qualcosa della nuova tv nazionale Canale Italia. Nel 2008 nuova amministratrice unica è Mirella Bianchini, moglie dell'imprenditore Giuseppe Ponti. Quest'ultimo annuncia di voler superare Umbria Tv, invece nel novembre 2009 vende improvvisamente tutte le frequenze a Canale Italia; la redazione ed i tecnici si ritrovano dalle 17 del 4 novembre 2009 senza canali su cui trasmettere. L'emittente non riappare nemmeno con il passaggio al digitale, avvenuto di lì a poco, anzi, nel 2015 la società viene messa in liquidazione. Dossier su storiaradiotv. |
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