private locali-nord Veneto
In palinsesto film, informazione, salotti, rubriche, dirette dal territorio. Pagina di storiaradiotv. Pagina di Wikipedia. Sito internet della tv segnato da Google come compromesso.
Una vecchia lista del 1979 riportata dal sito abcdnet indica questi dati per Tele Base: data inizio trasmissioni settembre 1979, sede in via Trieste 33 Padova; direttore responsabile Paolo Mincato; canale 51, potenza finale 200 watt; trasmissioni a colori; area di copertura: Venezia, Padova, Vicenza, Treviso; orari di trasmissione: 13-2; commissione d'agenzia 15%, ma la vendita della pubblicità nazionale e locale è raccolta in proprio. Nel periodico "Radio Tv Dati" n.3 del 1981, sulla base dell'Indagine Istat del 1980, vengono riportati questi dati per Tele Base 101: data inizio trasmissioni settembre 1979; Tele Base srl, via Trieste 33 Padova; canali: 37-63; direttore responsabile e dei programmi dr.Adriano Mincato; trasmissioni a colori; area di copertura: Padova e provincia, parte delle province di Rovigo, Venezia, Vicenza, Gorizia, Pordenone; orario trasmissioni: 18-1,30; la tariffa pubblicitaria per un filmato da 30 secondi è 105.000 lire; la vendita della pubblicità nazionale è affidata a Studio D-Servizi Mezzi Radio Televisivi di Milano, mentre quella locale è raccolta in proprio.Tra le due rilevazioni la direzione è passata da Paolo ad Adriano Mincato, a meno che non ci sia un errore, le ore di trasmissione si sono ridotte di molto, a meno che nella prima rilevazione non intendessero anche le ore di monoscopio con l'audio della radio in sottofondo, si indicano canali diversi (ma il 51 rimane comunque) e ci si è affidati ad una concessionaria esterna per la raccolta della pubblicità nazionale. Nel 1981 la tv termina le trasmissioni, mentre la radio va avanti e dopo alterne vicende è tuttora presente sulla rete internet; sito.
16,30 Film. 18,00 Film avventura: "La lunga valle verde" (1956). 19,10(?) Film commedia: "Il furto è l'anima del commercio ...?!" (Italia, 1971). 20,50 Telefilm: "Big Story". 21,20 Film commedia: "Colpo grosso ... grossissimo ... anzi probabile" (Italia, 1972). 22,40(?) Film poliziesco: "Quando la verità scotta". Fonte: "Tv Sorrisi e Canzoni". A settembre 1981, riporta Wikipedia (ma abbiamo appena visto un palinsesto di agosto), parte sull'Uhf 51 al posto di Tele Base la nuova Rete Nord, con sede, riporta storiaradiotv, in via della Croce Rossa 9/B a Padova, direttore Claudio Rossetto, area di copertura province di Padova, Treviso, Rovigo, Venezia e parte della provincia di Vicenza. Prosegue Wikipedia, l'emittente viene poi ribattezzata TeleNuovo-Rete Nord, il che fa pensare ad accordi con la tv veronese, quindi TeleNuovo-Rete Base, con addirittura un parziale ritorno al vecchio nome, il che fa pensare che Radio Base sia rimasta tra i proprietari di Rete Nord, mentre a fine anni 80 la tv viene assorbita da Telenuovo di Verona.
Ma Tele Nord viene rivenduta quasi subito da Pasinato e Giacomuzzi a Claudio Zagarese, già tra i fondatori di Diffusione Europea, e così nasce Tv Set, che eredita i giornalisti di Antenna 3 Veneto: l'emittente di Giorgio Panto infatti appaltava l'informazione, continua "La Repubblica", alla società "Editing" di Adriano Madaro, e per divergenze con l'editore questa società, con le sue redazioni di Padova, Vicenza, Venezia e Treviso, passa a lavorare per la nuova tv di Zagarese, che vede infatti Adriano Madaro come responsabile editoriale, e con una seconda sede a Treviso. Ma le cose nel tempo evidentemente cambiano, visto che nel 2006 il forum "Tutte le tv" indica come sede di Tv Set via Melchiorazzo 7 a Bassano del Grappa, e come programmazione, "l'emittente trasmette i programmi del circuito Telemarket", tv nazionale di Brescia specializzata in televendite. In seguito Tv Set cambia nome in La Veneta. Canale Vimeo dedicato a Tv Set.
Wikipedia riporta come nel 1985 l'emittente si affili al circuito Junior Tv, mentre nel 1993/94, ricorda storiaradiotv, si trasmette "Zona Franca" di Gianfranco Funari. Nel 2005 ritroviamo l'emittente dentro la sede di TelePadova di Giorgio Galante, a Padova in via Venezuela, quindi è chiaro che l'emittente è stata acquistata, e ritrasmette una tv musicale per non è indicato quante ore al giorno, ossia della precedente programmazione si può supporre che sia rimasto poco. A dicembre 2010, alla vigilia del passaggio al diigitale, si chiudono i battenti. Con il passaggio al digitale appare sull'Uhf 22 un mux Teleregione legato a 7 Gold e diffuso anche in parte dell'Emilia-Romagna, che ritrasmette i canali del gruppo ma non Teleregione (sorte simile a quella di Telemilia).
Da storiaradiotv, intervento di Alessandro Brunello: "emittente fondata da Alberto Morelli, la sua sede era in via Roma Ovest 63 ad Ospedaletto Euganeo; trasmise dal 1984 al 1997 dal monte Cero, (...) sul canale uhf 51 e sul canale uhf 23 (per il basso Veneto) e da un vhf F per Monselice ed Este; era la tv della bassa padovana e di Rovigo, produceva trasmissioni musicali popolari, film, cartoni animati, un piccolo tg e sport locale. La frequenza principale fu poi venduta a Telenuovo". Il 51 sarà stato utilizzato in zone diverse dal 51 di Rete Nord. Wikipedia ricorda come area di diffusione la provincia di Rovigo, bassa padovana ed il basso vicentino, e come anno di chiusura il 1997. Ma "Il Mattino di Padova" riporta dei dati diversi: "Alberto Morelli (...) dal 1983 al 2000 anima e proprietario di Telestudio, emittente della Bassa padovana che aveva sede ad Ospedaletto Euganeo e che poi si era trasferita ad Este", che si trova sempre in provincia di Padova, ed in seguito a Rovigo. Nell'emittente, prosegue il quotidiano, muovono i primi passi decine di giornalisti ed altri professionisti dell'informazione. Nel 1992 Telestudio, all'interno del programma "Zona goal", manda in onda una autoprodotta pubblicità per reclamizzare "La partita della pace", iniziativa contro la violenza negli stadi. Alberto Morelli, che in seguito realizza il programma "Musicallegria" per Telestense e Cafè Tv 24, muore a 73 anni il 6 marzo 2018. Il ricordo di Telestense. Dopo la cessione delle frequenze a Telenuovo, Telestudio snc di Alberto Morelli continua a rimanenere segnalata tra le imprese, con attivita "attività di design specializzate" oppure "Progettazione grafica ed arte commerciale", mentre troviamo attualmente "Telestudio di Pollin Marilena" (la vedova del titolare) in Viale della Tecnica 2/D a Rovigo, segnalata due volte, la seconda con la qualifica di "emittente televisiva".
Seguendo Wikipedia il nome Tele Radio Italia Veneta sarebbe stato adottato poco dopo. In un censimento di Millecanali del 1986 l'emittente figura come Tr Italia Veneta Tv Sangiorgese, con sede a via Fanoli 18 Cittadella, responsabile il sig. Novelli, frequenza principale Uhf 22, più l'Uhf 60 ed il Vhf G. Era successo che l'emittente era stata rilevata quell'anno da Adriano Canciani, che aveva spostato la sede a Cittadella (Padova) ed aveva successivamente esteso la copertura del segnale all'intero Veneto, al Friuli e a parte del Trentino, con un canale anche a Brescia,dando origine a Grande Italia Tv.
In palinsesto, informa storiaradiotv, "Bazarissimo", condotto da Victor Fusco, il contenitore mattutino "Buongiorno", programmi di informazione tra cui una rassegna stampa mattutina, incontri di calcio serie C2, una rubrica religiosa condotta da Padre Aldo Magni, film, telefilm, cartoni animati. Con il canale 48, rilevato da Tele Alto Veneto, viene creata anche una seconda rete, Rete Nord (distinta dalla Rete Nord di cui sopra, che comunque cambia nome e poi scompare). Nel 1992, nelle graduatorie per le concessioni, Grande Italia Tv e Rete Nord sono sesta e decima in regione. Ma anni dopo finisce tutto quando TRIV/GITV viene assorbita da TeleCampione, mentre il Vhf H1 (11) a Brescia viene venduto nel 2006 a Canale Italia. "Nell’ultimo anno di attività trasmise con un piccolo canale dal goriziano" conclude storiaradiotv. Rete Nord, spostata sull'Uhf 22 di TRIV, viene ribattezzata nel 1993 Telelupa per venire poi assorbita nel 1996 o 1997 da Antenna Tre Nordest.
Nel periodico "Radio Tv Dati" n.3 del 1981, sulla base dell'Indagine Istat del 1980, vengono riportati questi dati per R.T.E. Radio Tele Euganea: data inizio trasmissioni dicembre 1976; R.T.E.-Radio Tele Diffusione Euganea Coop srl, via Marconi 1 Battaglia Terme (Padova); canali: "255" (errore, N.d.R.); direttore responsabile Diomizio Ravara, direttore dei programmi dr.Crescenzio Marino; trasmissioni a colori; potenza 800 watt; area di copertura: Padova, Rovigo, Venezia, Treviso; orario trasmissioni: 7-24; la tariffa pubblicitaria per un filmato da 30 secondi è 60.000 lire; la vendita della pubblicità è diretta.
Inizialmente si propongono programmi per i turisti tedeschi, poi parte la programmazione vera e propria, coin filmati sulle Terme Euganee, un tg, videoclip e matrimoni ripresi su commissione. Scheda Wikipedia. Il nome diventa dopo un cambio di proprietà, con la tv ceduta a Davide Pase ed Andrea Vassallo, Telecittà di Padova, poi solo Telecittà. Col passaggio al digitale l'emittente viene diffusa su LCN 73. La programmaziona ttuale (2020) vede un tg alle 20,05 con replica all'1,05, spettacoli musicali in diretta quasi ogni sera alle 21, "Casabattaglia", il mercoledì alle 21, con telefono aperto al pubblico. Specializzata nella musica liscio e nella musica popolare, l'emittente organizza viaggi e feste per il pubblico. Scheda Wikipedia. Scheda su storiaradiotv. Sito dell'emittente. Diretta di Telecittà.
L'emittente risulta associata a Punto Radio Veneto.
Canale Youtube.
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