Private
nazionali
Nel 1992 risultano
bocciate in graduatoria anche alcune tv non presenti nell'etere, e che
avevano presentato domanda per coprire il territorio nazionale.
Rispettivamente al
12° posto
(Tv Di Notte) e 14° posto (Medi Tv), per entrambe presenta domanda la
Armando Curcio Editore spa. Il maggiore azionista della casa editrice,
Mario Schimberni, vuole sviluppare l'attività su "orizzonti
multimediali". Nel 1994 la Armando Curcio Editore fallisce
e chiude i battenti, per riaprire con una nuova proprietà nel 2004. Sito.
Presenta domanda
anche Rusconi Editore spa, senza indicare un nome di emittente. Edilio
Rusconi aveva fondato Antenna Nord nel 1977, e la rete nazionale Italia 1 nel 1982, che però venne
venduta alla Fininvest dopo qualche mese.
Evidentemente
la casa editrice ci vuole riprovare, ma nel 1992, al 13° posto in
graduatoria, non ottiene la concessione. Nel 1999 Alberto Rusconi,
presidente dal 1985, vende la casa editrice alla francese Hachette
(anche se i libri finiranno poi a RCS).
Crai (Consorzio Rete Agenzie
Ippiche) |
Sede a Capannori
(Lucca), al 15° posto (il penultimo) in graduatoria, ripiegherà sul
satellite; nel 1998 si trova traccia
di "Snaisat (ex Network televisivo del Crai, consorzio agenzie
ippiche)"...
Tecnobyte Studio
sas si colloca
al 19° ed ultimo posto. Fondata a Roma dall'ing. Paolo
Spinoglio
nel 1981, si occupa di software.
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