Articolo di Danilo Oliva:

(1978 – 2008)

TELESPAZIO,VIP TV, TREMEDIA

Tre generazioni a confronto negli ultimi 30 anni delle tv locali di Messina

Correva l’anno 1978: in ottobre nacque Telespazio Messina, con trasmissioni sperimentali, e con sede in via Giuseppe La Farina 26, Isolato XIII; il numero telefonico era lo 090/7777, e la frequenza il canale 28 Uhf. Lo slogan presenti sugli adesivi era: "Noi vediamo Telespazio!". Tra gli addetti tecnici dell’emittente c'erano Andrea Arena, Renato Peditto, Franco La Spada, cameraman, e Gianfranco Girone e Rocco Edoardo Ottanà, che erano i tecnici di messa in onda, e soprattutto Natale Lo Re, regista. Il direttore dell' emittente era Andrea Giunta, che in precedenza aveva lavorato sulla neonata (1976) R.T.P. Radio Televisione Peloritana nell’allora via Camiciotti, ed anche un insegnante di fisica del liceo scientifico "Sequenza" di Messina. Tra i primi giornalisti vi erano Orazio Costa (lavorava a Radio Peloro, poi Teletime, attualmente alla RTP come direttore del telegiornale), Sergio Ghirardi, e Silvana Polizzi (oggi a Raitre della Sicilia). Nel 1978 in attesa dell'avvio delle trasmissioni ufficiali si trasmetteva un monoscopio, con l'audio della defunta emittente privata dello stretto Radio Peloro.
Nel 1979 Telespazio Messina fu contattata da "TV Sorrisi e Canzoni" per pubblicare i suoi palinsesti nelle pagine delle tv locali di Calabria, Sicilia e Sardegna insieme a R.T.P. ed alla defunta Telestretto. Il palinsesto di Telespazio Messina venne pubblicato anche sulla Gazzetta del Sud fino al 1987. T
ra i programmi vi erano: film, telefilm, tg (Spazio Sera, Spazio Notte), sport, rubriche, cartoni animati, le partite del Messina in C2, documentari, le selezioni dello Zecchino D’Oro, etc. etc. Come tutte le tv locali  dell’epoca, anche Telespazio Messina osservava il riposo settimanale, soprattutto la domenica. Nel 1981 la tv aderisce a D.P. – Diffusione Pubblicità (come riportato da Tv Sorrisi & Canzoni). Nel 1982 si passa a collegarsi con Italia 1, allora di proprietà Rusconi, ma ceduta a Berlusconi l'anno successivo: Telespazio Messina resta comunque con Italia 1 fino al 1990, ovvero l’anno della legge di riforma del sistema radiotelevisivo di Oscar Mammì, che la costrinse ad abbandonare l'emittente berlusconiana. Nel 1983 Telespazio Messina lascia il canale 28, che viene ceduto a Video 3 di Catania, per trasferirsi sul canale 22 (oggi a TCF-TeleCineForum). Tra la fine e l’inizio delle trasmissioni andava in onda un monoscopio a colori in verticale, con la scritta in titolatrice: "T E L E S P A Z I O – C A N A L E 2 2 U H F . INIZIO TRASMISSIONI ORE 08,00". Ed alle ore 8,00 si mandava in onda il rullo programmi di Italia 1, che iniziava poi le tramissioni mezz’ora dopo, alle 8,30. Verso le ore 20,00 Telespazio Messina lasciava Italia 1 per dare la linea al telegiornale "Spazio Sera", e dopo mezz’ora riprendeva il collegamento con Italia 1 (citato dal palinsesto "Gazzetta del Sud" del 14 agosto 1985). Ogni tanto l’emittente rinunciava alle proprie autoproduzioni per mandare in onda Italia 1 tutta la giornata.
Negli anni 1982 e 1986 la troupe dell’emittente riprese le partita del Messina in cui conquistò le promozioni rispettivamente in C1/B (1983-’84) e in B (1986-’87). A metà degli anni ottanta Telespazio Messina era di proprietà Cuzzocrea. E tra le persone che lavoravano negli ultimi tempi della tv citiamo Fabio Mazzeo (dal 1986), Rosaria Brancato, Eleonora Jannelli che ne fu direttrice, Mino Licordari (dopo 13 anni di militanza alla RTP) etc. etc. Tra i programmi di fine anni ottanta vi erano "Spazio Sport", "Controquartiere", "La domenica sportiva", "Calciobar", "Rallenty", "Buongiorno". Nel 1990 Telespazio Messina come detto abbandona Italia 1 per effetto della Legge Mammì, e rimane indipendente fino al 1991, trasmettendo 5 edizioni flash e 2 edizioni integrali del tg, chiamato Spazio TG.
Un anno dopo arriva Video Point TV, ancora con trasmissioni sperimentali; le frequenze sono gli Uhf 49 e 35, la sede sempre in via La Farina 261, la stessa di Telespazio Messina che nel frattempo cessa le trasmissioni: il canale 22 sul quale irradiava il segnale viene ceduto a TCF. Alla fine del ’92, Vip TV lascia Via La Farina, per trasferirsi, nell’attuale sede di Via Don Blasco 77, di proprietà Mazzeo. Tra i giornalisti che lavoravano a Vip TV c'erano Domenico Genovese, Renato Galeano, Annamaria Lo Presti e Davide Gambale (poi passato a TCF, successivamente a Tele90), L’anno dopo cambia nome in TeleVIP, poi dal 7 agosto 1994 inizia a collegarsi con Odeon TV, collegamento che rimarrà fino a metà del 2000. Nel 1995 si ricambia nome VIP TV, e nella stagione 1998-’99 ritornano i conduttori di Telespazio Messina Mino Licordari e Fabio Mazzeo, dopo anni di esilio a Telecolor Catania, che conducono una trasmissione sportiva domenicale dedicata al Messina. Dal 2000 e per sei anni VIP TV manda in onda la satellitare Sicilia International, e successivamente SET. Nel 2005 arriva Pippo Midili, venuto da TirrenoSAT di Milazzo, che conduce l’intrattenimento serale "Scusameri" dal Flexus, proprio accanto alla sede dell’emittente VIP TV. Fra le trasmissioni dell'emittente c'erano "Pomeridiana", "A braccia aperte" (dapprima sulla defunta Teletime e poi su VIP tv dal 1996), "Il mestiere di vivere", "Ritratti", "Tutto calcio", "Il caso Messina", "Autautt", "News nuovo giorno", "Giornali e caffè", etc. etc. Nei momenti vuoti tra le trasmissioni VIP tv trasmetteva spesso le rubriche di cinema, gli intervalli, fra cui vedute di Roma, Isole Eolie, Stretto di Messina, Torino, realizzati dal regista Natale Lo Re. All’inizio del 2007 VIP TV sospese le trasmissioni per motivi tecnici, legati a lavori per ottenere una migliore qualità audio e video, e nel febbraio dello stesso anno riprese le trasmissioni con una fusione con Video Eolie di Lipari, su cui Midili andò a lavorare: alle ore 14,00 di un giorno di quel febbraio Midili esordisce come lettore del telegiornale. I canali 49 e 35 erano gemellati, servivano sia per VIP TV che per Video Eolie. Ai primi giorni di novembre del 2007 VIP TV andò in pensione per via di un fallimento, ma la stessa cosa successe anche a Video Eolie. L'emittente cambia allora nome  e a tutt’oggi si chiama Tremedia, nome appartenuto alla società editrice di Video Eolie. Al giorno d’oggi, l’emittente trasmette film, telefilm, cartoni animati, rubriche, tg, così come le precedenti emittenti Telespazio e Vip TV. Fra le trasmissioni possiamo ricordare "Media Mare", "Media Moda", "Media Food", "Media Weekend" (tutti programmi supervisionati da Pippo Midili), "Febbre a 90°", "Terzo Tempo", "Replay", "Assist", "Karamella", "TG Talk", "Informazione Ieri". Tra i giornalisti che conducono il tg vi sono Fabio Mazzeo, Davide Manzo, Pietro di Paola e Simona Cambria (dall’agosto 2007), Eduardo Abramo, Emilio Pintaldi (dopo anni di esilio a Tgs come corrispondente da Messina), Francesco Straface, Fortunato Marino (dal 2002 ad oggi, come inviato). Il direttore di rete è sempre Midili, mentre il direttore del tg è Fabio Mazzeo. E' per questo che Telespazio – VIP TV – Tremedia, le tre generazioni delle emittenti locali di Messina, hanno segnato i trent’anni di storia, della televisione peloritana.

DANILO OLIVA

Ringrazio ai miei amici di conoscenza, quali Rocco Ottanà oggi lavora al mio corso di musica come tecnico del suono, che fornisce le informazioni sulle origini di Telespazio Messina, in cui lavorò tra il 1978, e tutto il 1979. Ringrazio anche Fortunato Marino, mio amico di chiesa, per aver corretto le informazioni, delle ultime due emittenti.

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L'utente del forum di "Scelta Tv" Cocktail 70 chiarisce invece la non-parentela tra Telespazio Messina e Vip Tv:

(...) in effetti TELEVIP, oggi TREMEDIA, con Telespazio Messina non c'entra nulla. Risulta dunque una legenda metropolitana quella che ritiene essere Televip la nuova denominazione di Telespazio. Ai tempi della legge Mammì, sono state fatte 2 richieste distinte e separate, una riguardante Telespazio (bocciata), una riguardante TeleVip (bocciata). Si è presentato ricorso al TAR per la seconda, alla quale in un primo tempo è stata concessa la sospeniva, da qui poi la regolare concessione. Telespazio così come è capitato anche a Teletime, ha cessato le trasmissioni per "cause naturali", il distacco dell'energia elettrica dalla sede, in Via La Farina 261, quanto dalla postazione del ch 22 (Pentimele, RC). L'unica congiunzione tra Telespazio e Televip, allora conosciuta solo come VIP, erano la sede di emissione e gli studi. Vi dirò che esattamente le trasmissioni di Telespazio iniziarono nella primavera del 78, che la gestione della raccolta pubblicitaria era affidata alla GIP, che era anche titolare di RadioPeloro. La soc. Telespazio nacque come spa, tra i soci più importanti (considerato che era un'azionariato piuttosto imponente) ricordiamo, Aldo Cuzzocrea, Rag. Cosimo Siracusano (concessionario Lancia), Basile (Sacne Petroli), Turi Rizzo (politico, anche vicesindaco di Messina), Avv. Gianni Marotta. Una curiosità, Telespazio avrebbe dovuto chiamarsi Teletime, testata di proprietà della Gip, la quale qualche anno dopo, interrotti i rapporti con TELESPAZIO SPA, cedette il marchio alla Cinevisual Team che trasmetteva come TRM e che da lì a poco sarebbe divenuta TELETIME.
La bassa frequenza di Telespazio era tra le migliori della Sicilia, seconda solo a quella di Telestretto. Le Telecamere IKEGAMI erano un colpo d'occhio, gli studi di emissione i più grandi di Messina, idem per il parco luci che con oltre 40KW garantiva una luminosità perfetta.

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Tele Spazio Messina
sabato 11 ottobre 1980
19,30 Film.
21,00 Spazio sera.
-.- Telegiornale.
21,30 Telefilm: “Il dottor Kildare”.
22,30 Festival della canzone napoletana.
0,30 Spazio notte.
-.- Telegiornale.