private locali-nord
Emilia-Romagna
Tv Piacenza o Tele
Piacenza |
Attività: 1973; soci: Giorgio Betti senior, Paolo
Cavara e Giustino Caporale; vennero realizzate alcune trasmissioni, ma
per intoppi burocratici l'emittente non partì mai. La società si
chiamava Sabra Film Tv Piacenza.
Fonte:
www.storiaradiotv.it
La sede era a Modena in
via Giardini 818.
I tecnici di TeleBiella
aiutarono quelli di questa emittente. Presente Peppo Sacchi
all'inaugurazione. Sequestrata dalle autorità il giorno dopo.
Fonte: varie e www.storiaradiotv.it.
Responsabile il sig.
Danilo Casati (fonte storiaradiotv.it da uno dei primissimi numeri di
"Millecanali").
Citata
dall'avv.Eugenio Porta su "Millecanali" n.230 a pag.61; tv
probabilmente aderente all'A.N.T.I. (Associazione Nazionale
Teleradiodiffusori Indipendenti).
Tv successivamente passata (brevemente) all'etere col nome di TeleRavenna
1.
Fonte: www.storiaradiotv.it.
Prima emissione: 1973.
Sede: Ravenna, via De Gasperi 5. Programmazione: un film ed un
videogiornale, più le partite di calcio del Ravenna. Storiaradiotv.it
oltre a questa versione ne indica un'altra in cui il fondatore sarebbe
Annibale Persiani di TeleRomagna e l'anno
di prima emissione il 1974 (che è l'anno di fondazione di TeleRomagna),
e come programmazione vengono indicati film, telefilm, documentari,
commedie dialettali ed un video giornale, il che alimenta l'incertezza
sulle tv di Ravenna, cioè se fossero una o due.
Tv successivamente passata all'etere col nome di Tele
Radio Ravenna, poi Detra.
Fonte: www.storiaradiotv.it.
Tv L.A.S.E.R. Elettronica |
Sede a Forlimpopoli in
via della Resistenza 32, titolare il sig. Vladimiro Castagnoli. Prima
emissione: 1974. Non ho notizie su una successiva attività via etere.
Fonte: www.storiaradiotv.it.
Sede: Forlì; fondatore
Annibale Persiani, albergatore. La sede era in via Zanchini 21 o 31 a
Forlì. Prima emissione: 1973.
Prima programmazione: cartoline dalle città della costa romagnola,
film, telefilm, folklore e video di orchestre liscio, un telegiornale
locale letto dall'avvocato Nocchi.
Tv poi passata all'etere con il nome di TeleRomagna.
Fonte: varie e www.storiaradiotv.it.
Partita il 1° settembre
1974; la sede era in Via Garibaldi 22
a Savignano sul Rubicone, dietro al bar A.C.L.I.; soci
iniziali Gilberto Dardari, Alberto Casadei, Romano Pizzinelli, Guido
Ravagli; presentatore Ermanno Pasolini; in palinsesto musica, quiz ed
attualità. Dopo il terremoto
in Friuli l'emittente si adopera per raccogliere fondi.
Tv passata all'etere nel 1976.
Vedi La storia di TeleRubicone e Romagna3.
Fondazione: ottobre
1971. Soci fondatori i sig.Giuseppe Bagnolini (titolare di un negozio
di articoli sportivi), Romano Bedetti (giornalista), Luciano Liuzzi (al
vertice di una cooperativa), Giuseppe Soci (fotografo, che affitta le
apparecchiature all'emittente): dalle loro iniziali il nome
dell'emittente. Ai fondatori si aggiungeranno successivamente anche
Natale Montebelli, per anni direttore dell'emittente, Giuliano
Bonizzato, Morosetti, De Donato e Sarti
Si trattava di una piccola struttura che riprendeva le partite di
calcio del Rimini e spettacoli andando poi in giro a rivenderli agli
alberghi, o trasmettendoli in circoli privati e cinema. Le riprese sono
fatte con una telecamera, un piccolo monitor ed un registratore di
cassette audio-video.
Da quanto riporta Storiaradiotv.it, questa struttura diventa poi una tv via cavo,
a partire dall'inverno 1972. La prima sede è in casa di Giuseppe Soci,
in zona Lagomaggio. La prima trasmissione è la partita di calcio
Spal-Rimini, domenica 5 dicembre 1971, e le riprese della partita,
realizzate da Carlo Soci, Romano Bedetti, Silvana Piva, Luciano Liuzzi
e Marcello Rusticani (fondatore del CinefotoClub riminese) diventano un
appuntamento settimanale fisso dell'emittente, il più seguito. In
palinsesto ci sono anche appuntamenti con i teatri cittadini e con i
cinematografi, servizi su Rimini e sulla Romagna, il programma "Il
parere degli sportivi" ed altro. C'è un'annunciatrice, Silvana Pivi, di
li a poco affiancata da Paola Mancini.
La struttura, spiega Storiaradiotv.it, si insedia in via Soardi 14 nel
1972. Gli allacciamenti crescono: vengono stesi cavi in Corso
d'Augusto, in via Gambalunga, fino al condominio Ferrari ed al Palazzo
Fabbri. Gli utenti superano i mille. Alcune immagini di una partita di
calcio del Rimini, realizzate dall'emittente, finiscono alla "Domenica
sportiva" della Rai ... senza che Babelis Tv venga citata.
Arrivano poi il telegiornale (primo direttore, per alcuni mesi, Don
Domenico Calandrini) con le prime inchieste, i servizi sportivi, e per
qualche tempo, film presi in affitto dalle suore e ripresi mentre
venivano proiettati su un lenzuolo bianco (finchè la cosa non si
interruppe; informazioni prese da Storiaradiotv.it).
Il 26 maggio 1973 viene registrata presso il Tribunale di Rimini la
testata giornalistica Vga Telerimini:
termina Babelis Tv e inizia Telerimini:
all'annunciatrice Silvana non resta che annunciare: "I programmi della
Babelis Tv Rimini sono terminati. Da domani sarete sintonizzati, sulla
stessa frequenza, con V.G.A. Telerimini. Vi ringraziamo per la
preferenza e vi auguriamo una felice notte".
Fonti: Davide Giacalone, "Antenna libera, la Rai, i
privati, i partiti", Edizioni di Comunità, 1990; "Il Ponte" del 26
aprile 1981; storiaradiotv.it,
compresa una intervista
a Romano Bedetti.
Video Giornale Adriatico (VGA)
TeleRimini |
Fondazione: 26 maggio 1973, dopo la
registrazione della testata al Tribunale di Rimini. Sede: Rimini, via
Soardi. Proprietari: Natale Montebelli (titolare di un grande
magazzino) ed i sig.Giuliano Bonizzato, Giuseppe Soci, Luciano Liuzzi,
Giuseppe Bagnolini, Romano Bedetti, Morosetti, Angelini, De Donato,
Sarti (quest'ultimo commercialista, poi scissionista da VGA e
cofondatore di Tele Alto Adriatico).
Il primo nome della tv èTelerimini-Articolo21
(con riferimento all'articolo 21 della Costituzione); "Articolo 21" è
anche il nome di una trasmissione dell'emittente in cui si discute di
libertà di stampa (e di antenna). In palinsesto un tg, sport, film,
attualità. Al tg collaborano Silvano Cardellini, Gianfranco Carasso,
Paola Massera, Daniele Anghileri, Ornella Paci e Romano
Bedetti; una ventina i collaboratori, fra
tecnici e giornalisti. La direzione del VGA passa da Gianfrancesco
Carasso, a Giancarlo D’Orazio a Fiorello Paci.
Il mensile "Prima Comunicazione" nel suo numero di giugno 1975 parla di
un "gruppo composto da esponenti DC, PSI ed un consigliere comunale
liberale"; le trasmissioni sono su un cavo monocanale che in 1,5 km
collega nel centro di Rimini circa 1.000 utenti (30 bar ed alcuni
grandi palazzi), e ci sono richieste per nuovi allacciamenti. Da
novembre 1974, prosegue "Prima", si trasmette per 9 ore alla settimana:
il lunedì tre ore di avvenimenti sportivi locali (calcio,
pallacanestro, pugilato, ecc.): prosegue da Babelis Tv la messa in onda
settimanale delle partite di calcio del Rimini. Il martedì tre ore di
inchieste, tavole rotonde, ecc., tutto incentrato su problemi locali;
venerdì altre 3 ore con notiziario e film (totale 9 ore settimanali).
Tv passata all'etere il 28 luglio 1976. Vedi
Fonte: "Il Ponte" del
26 aprile 1981, "Prima Comunicazione" di giugno 1975, storiaradiotv.it.
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